Atto Costitutivo e Statuto

You are here: Home / Atto Costitutivo e Statuto

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
ARTICOLO 1
-DENOMINAZIONE , COSTITUZIONE E SEDEE’ costituita una associazione denominata “Strada per un Sogno “ ONLUS Organizzazione non
lucrativa di utilità sociale. In sigla SPES O.N.L.U.S.
L’Associazione assume nella propria denominazione la qualificazione di organizzazione non
lucrativa di utilità sociale (ONLUS) che ne costituisce peculiare segno distintivo e a tale scopo è
inserito detto acronimo in ogni manifestazione e comunicazione esterna della medesima.
L’Associazione ha sede in 74123 Taranto, alla Via Pitagora n° 102.
Uffici periferici possono essere istituiti su delibera del Consiglio Direttivo il quale fisserà le norme
per l’istituzione e il funzionamento degli stessi.
ARTICOLO 2
-CARATTERE DELL’ASSOCIAZIONE –
“Strada per un Sogno ONLUS” è un’Associazione apartitica, apolitica e laica, aperta a chiunque,
senza discriminazioni di razza, cultura, etnia e fede religiosa.
Non persegue alcun fine di lucro.
Simbolo dell’Associazione è il corpo di una donna stilizzato con il pancione gravidico.
ARTICOLO 3
-DURATA DELL’ASSOCIAZIONE –
L’Associazione viene costituita a tempo indeterminato.
Ogni anno sociale inizia il 1° Gennaio e termina il 31 Dicembre di ogni anno.
Il primo anno sociale ha inizio nella data odierna e terminerà il 31/12/2013.
ARTICOLO 4
-SCOPI DELL’ ASSOCIAZIONEL’associazione ha come scopo quello di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale,
non ha fini di lucro ed ha per oggetto lo svolgimento di attività nel settore dell’assistenza sanitaria
e socio sanitaria. È fatto esplicito divieto di svolgere attività diverse da quelle indicate in questo
2
articolo, se non attività direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero accessorie in quanto
integrative delle stesse, nei limiti consentiti dal D.Lgs. 4.12.1997 n° 460 e successive modifiche e
integrazioni.
Essa assume come principi fondamentali:
a) il Diritto alla Riproduzione avvalendosi delle tecniche Medico-Scientifiche più recenti e
moderne.
b) Difendere e sostenere, come riconosciuto dagli Organismi Mondiali sui diritti Umani, il
diritto di accedere e ricercare una gravidanza attraverso la procreazione assistita e/o altre
tecniche mediche innovative, nel rispetto della normativa vigente.
L’Associazione fornisce, supporta, accompagna e informa le coppie e i singoli infertili nel percorso
dalla scoperta dell’infertilità (cause). L’attenzione è rivolta alla prevenzione e cura dell’infertilità
fino alla conservazione della fertilità quale Diritto dell’Essere Umano. Il tutto supportato dall’aiuto
umano e tecnico dato dalla Medicina e dalla Scienza.
In particolare, scopo dell’associazione è
A. Realizzare un servizio di assistenza per la prevenzione, diagnosi e cura dell’infertilità,
avvalendosi di équipe di operatori sanitari e non sanitari altamente qualificati.
B. Promuovere e sostenere la ricerca medico-scientifica in materia di infertilità, malattie genetiche
e problematiche inerenti alla riproduzione umana.
C. Promuovere sul territorio nazionale la diffusione della conoscenza delle tecniche di
Procreazione medicalmente Assistita di primo, secondo e terzo livello.
D. Operare interventi di sostegno psicologico alle coppie infertili in collaborazione con Centri
pubblici e privati che operano nel settore dell’infertilità attraverso incontri , tavole rotonde, gruppi
di ascolto, seminari e convegni.
E. Effettuare interventi di informazione presso Istituti Scolastici di secondo grado sui temi della
Riproduzione Umana e sulla Infertilità di Coppia promuovendo l’opportunità del ricorso a visite
specialistiche di controllo alla popolazione scolastica giovanile in collaborazione con Enti Scolastici
( Dirigenza, Corpo docente e Famiglie).
F. Promuovere e sviluppare direttamente la realizzazione e/o edizione di siti internet, libri, testi,
dispense, notiziari, pubblicazioni e sussidi anche audiovisivi di ogni genere oltre che sviluppare
attività di formazione, studio, ricerca in questo settore e/o in altri analoghi o affini.
G. Promuovere più estese ed approfondite ricerche per prevenire e sconfiggere le cause di
sterilità e di infertilità ed in particolare:
1) Favorire programmi di ricerca volti alla diagnosi, prevenzione e cura dell’infertilità.
2) E’ priorità dell’Associazione informare il singolo e la coppia infertile sulle tecniche tradizionali
fino a quelle più moderne ed innovative. Questo attraverso la istituzione di laboratori e sportelli
permanenti rivolti alle coppie e al singolo ma dove possa essere possibile anche l’aggiornamento e
la formazione di Specialisti.
3
3)Coordinare ed unificare l’attività dei gruppi di ricerca;
4) Istituire borse di studio, progetti e contratti per giovani laureati, Specialisti e figure volte al
sostegno psicologico delle coppie.
5) Stimolare la diffusione dell’Associazione, nel rispetto dei suoi principi, su scala nazionale e
internazionale;
6) Stabilire contatti con Scuole, Università, Organismi, Associazioni Scientifiche, Enti Nazionali ed
Internazionali e Cliniche di Ricerca aventi analoghe finalità.
7) Realizzare, direttamente oppure attraverso convenzioni con organismi specializzati
pubblicazioni inerenti ai risultati delle ricerche, curare la pubblicazione di articoli, di monografie e
libri rispondenti al conseguimento dei fini dell’Associazione;
8) Organizzare corsi, seminari, convegni, pubblicazione di materiale informativo (libri , dépliant e
giornali) e ogni altra iniziativa per informare sulle nuove acquisizioni e su nuove prospettive di
ricerca, nonché per determinare collegamenti tra l’associazione e le istituzioni scientifiche
nazionali ed internazionali più avanzate nel campo della ricerca medico-scientifica;
9) Mettere a disposizione di chiunque faccia richiesta la competenza dei ricercatori e degli
operatori sanitari nonché gli studi finanziati dall’Associazione per offrire un servizio volto al
miglioramento delle terapie e dell’approccio psicosomatico con la coppia infertile;
10) Stimolare e sostenere l’attività dei gruppi operativi di diagnosi e terapia dell’infertilità;
11) Assicurare ogni ausilio ed assistenza tecnica a tutte le iniziative culturali, anche a livello
strutturale promossa da Enti sia pubblici che privati.
12) Creare gruppi di auto-ascolto e incontri dove condividere le esperienze.
13) Istituire scuole di formazione ed insegnamento nel campo della fisio-patologia della
riproduzione, delle tecniche di PMA o di altri mezzi sanitari che possono raggiungere lo scopo della
risoluzione della sterilità maschile e femminile, rivolta sia a medici, che a personale paramedico,
psicologi, biologi e tecnici di laboratorio;
H. “Strada per un Sogno” Onlus è volta anche all’attenzione verso il minore – neonato, bambino ed
adolescente. In osservanza e nel pieno rispetto dei principi riuniti nella Convenzione sui Diritti del
bambino e di tutte le norme internazionali applicabili, tenendo conto della Legislazione italiana e
del Paese d’origine del bambino. L’Associazione cura i contatti con Enti ed Organizzazioni Nazionali
ed Internazionali volti all’adozione, al fine di agevolare le coppie nell’iter dell’adozione stessa.
L’Associazione potrà stipulare convenzioni con Studi Legali, Associazioni ed Enti, ed organizzare
iniziative di supporto psicologico alle famiglie interessate a tale iter.
I. Per il raggiungimento dello scopo l’Associazione potrà chiedere contributi a Enti pubblici e
privati, finanziamenti, sovvenzioni, raccogliere fondi, compiere ogni altra operazione immobiliare,
mobiliare e finanziaria, nei limiti consentiti dalla legge, che riterrà più opportuna.
L’associazione si inibisce espressamente lo svolgimento di attività diverse da quelle sopra elencate
ad eccezione di quanto a esse connesse e comunque in via non prevalente.
4
L. L’associazione intratterrà rapporti di collaborazione con medici, professionisti, eventuali
lavoratori e volontari che aderiscano ai principi dell’Associazione , riservandosi di recedere dalle
collaborazioni stesse qualora emergano fatti o eventi che ne facciano venir meno il detto requisito
essenziale o che pongano in essere comportamenti che ledano l’immagine dell’associazione.
Per accedere alla carica di Presidente, membro del Consiglio Direttivo o Tesoriere è necessaria
l’adesione ai detti principi.
ARTICOLO 5
-GLI ASSOCIATIL’adesione all’associazione è libera e senza vincoli preclusivi, tanto per i
Cittadini Italiani che per i cittadini Stranieri residenti in Italia o all’Estero, per le associazioni, le
persone giuridiche e gli enti di diritto pubblico che ne accettino lo statuto e ne condividano gli
scopi.
La qualità di associato non è trasmissibile per atti inter vivos, ne mortis causa.
Nell’Associazione si distinguono i Soci Fondatori, i Soci Collaboratori, i soci Onorari e i Soci
Sostenitori .
Soci Fondatori: Sono soci fondatori coloro i quali abbiano partecipato alla costituzione
dell’associazione. Essi vanno a nominare il primo Consiglio Direttivo dell’Associazione, nominano
gli Associati Onorari ed il comitato scientifico.
Soci Fondatori:
Musto Luisa
Percolla Matilde
Tosca Stefania
Soci Onorari : Sono quelli che per la loro personalità, per i particolari servigi svolti per
l’Associazione, sostenendone e valorizzandone l’ attività vengono nominati dai Soci Fondatori sia
nell’atto costitutivo che in sede di Assemblea. La decisione in sede di Assemblea viene messa ai
voti .Nelle assemblee, i soci onorari, hanno diritto di partecipazione ma non di voto. Nell’atto della
costituzione i soci fondatori conferiscono la qualità di socio onorario ai signori:
Giovanni Beretta
Domenico Carone
Chiara Celi
Rosanna Chiappetta
Erica Ceronetti
Sara Ferranti
5
Francesca Gioacchini
Elisabetta Iammarrone
Montserrat Larrosa Darnis
Pierfrancesco Prusciano
Lorenzo LAROCCA
Eleonora Mazzoni
Claudio Percolla
Roberto Percolla
Guglielmo Ragusa
Marina Santarelli
Nicoletta Sipos
Francesca Zampese
Soci Collaboratori: Sono Soci Collaboratori coloro i quali collaborano con spirito volontaristico e
pertanto a titolo gratuito all’Associazione mettendo a disposizione dell’Associazione le proprie
competenze professionali mediche e paramediche. Essi hanno diritto di partecipare alle assemblee
con diritto di voto.
Soci Sostenitori : Sono coloro che pagano la quota associativa e si suddividono in :
Soci sotenitori ordinari : coloro che versano una quota associativa di €uro 15,00, con rinnovo
annuo di €uro 8,00, con possibilità di tesseramento di coppia per €uro 24,00 e rinnovo annuale di
€uro 15,00;
Soci sostenitori Silver : : coloro che versano una quota associativa di €uro 40,00, con rinnovo
annuale di €uro 20,00, con possibilità di tesseramento di coppia per €uro 60,00 e rinnovo annuale
di €uro 35,00;
Soci Sostenitori Gold : : coloro che versano una quota associativa di €uro 100,00, con rinnovo
annuale di €uro 60,00
Soci sostenitori Platinum: coloro che versano una quota associativa libera, superiore ad €uro
100,00.
6
La qualità di socio sostenitore si acquista previa presentazione di apposita domanda sulla quale il
Consiglio Direttivo deciderà con delibera insindacabile.
La domanda, che può essere inoltrata in qualunque forma, deve in ogni caso contenere, pena
l’inammissibilità, l’espressa accettazione delle finalità e degli scopi sociali e l’impegno a
partecipare alle attività dell’Associazione e ad osservare lo statuto e le deliberazioni degli organi
associativi.
La quota associativa si può pagare tramite bonifico bancario, ricarica posta pay e paypal.
L’iscrizione è effettiva al momento della ricezione del pagamento della quota annuale.
Possono essere effettuate contribuzioni a titolo di liberalità al di fuori del tesseramento.
I soci sostenitori hanno diritto di partecipazione e voto nelle Assemblee.
La qualità di socio sostenitore decade automaticamente ove non venisse effettuato il pagamento
della quota associativa entro il 28 Febbraio di ogni anno.
ARTICOLO 6
– CRITERI DI AMMISSIONE, RECESSO E DI ESCLUSIONE –
Possono far parte dell’Associazione tutti coloro i quali presenteranno domanda di ammissione
diretta al Consiglio Direttivo esplicitando la condivisione degli scopi associativi e la qualità di
Collaboratore o di Sostenitore che intendono rivestire.
Tutti i Soci hanno uguali diritti ed uguali obblighi nei confronti dell’associazione.
Le quote annuali potranno essere variate dal Consiglio Direttivo con deliberazione a maggioranza.
Sono ammesse le deleghe per la partecipazione alle assemblee degli associati. Nono possono
essere rappresentate per delega più di DIECI associati.
È in facoltà di ciascun associato recedere in qualsiasi momento dall’associazione mediante
comunicazione in forma scritta inviata al Consiglio Direttivo.
L’esclusione del socio per gravi motivi, ai sensi dell’art.24 Codice Civile, è deliberata dal Consiglio
Direttivo. È causa di esclusione il mancato pagamento della quota associativa annuale.
I soci receduti od esclusi o che, comunque abbiano cessato di appartenere all’associazione, non
hanno diritto di restituzione dei contributi versati a qualsiasi titolo e non possono vantare alcun
diritto sul patrimonio dell’associazione.
ARTICOLO 7
-ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE –
7
Sono organi dell’Associazione:
– l’Assemblea degli associati;
– il Consiglio Direttivo;
– il Presidente, il Vice Presidente , il Segretario ed il Tesoriere;
– il Collegio dei Revisori,se nominato;
– il Comitato scientifico.
ARTICOLO 8
-L’ASSEMBLEA –
L’assemblea viene convocata dal Consiglio Direttivo ed è costituita da tutti gli associati in regola
con il pagamento della quota associativa ed è ordinaria e straordinaria.
L’assemblea ordinaria è convocata almeno una volta all’anno dal Consiglio Direttivo entro il 30
Ottobre di ogni anno.
La convocazione può avvenire tramite avviso affissa in bacheca nei locali della sede
dell’associazione, sul proprio sito internet ufficiale, tramite raccomandata, mail o sms.
L’assemblea è convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, o quando gliene
sia fatta richiesta scritta motivata e sottoscritta da almeno un quinto degli associati.
L’assemblea ordinaria e straordinaria può tenersi nella sede dell’Associazione, od in un altro luogo
idoneo, con possibilità di intervenire anche tramite skype, msn o altri sistemi di multi –
conferenza.
All’assemblea deve annualmente essere sottoposta per l’approvazione:
A. La relazione del Consiglio Direttivo sull’andamento dell’associazione;
B. Il bilancio dell’esercizio sociale comprensivo del rendiconto economico e finanziario.
L’assemblea delibera inoltre in merito:
A. Alla nomina del Consiglio Direttivo;
B. Alla nomina del Collegio Revisori;
C. A tutti gli altri argomenti che siano proposti all’ordine del giorno.
L’assemblea può inoltre essere convocata, in sede straordinaria, per deliberare sulle modifiche
dello statuto e sullo scioglimento dell’associazione. L’assemblea ordinaria e straordinaria è
validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci
aventi diritto al voto ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci intervenuti.
Nelle deliberazioni ogni associato esprime un voto; nessun associato può essere portatore di più di
10 deleghe.
La convocazione di ogni assemblea, ordinaria o straordinaria, dovrà specificare la data, il luogo,
l’orario e gli argomenti dell’ordine del giorno.
L’Assemblea, sia in sede ordinaria che in sede straordinaria, delibera a maggioranza di voti, salvo
che per le deliberazioni di scioglimento e di devoluzione del patrimonio per il quale è richiesto il
voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati intervenuti.
8
Le deliberazioni prese a maggioranza sono vincolanti anche per la minoranza .
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o in caso di sua assenza dal Vice
Presidente o dal membro del consiglio direttivo più anziano e, in caso di mancanza anche di questo
da persona designata dall’Assemblea . Il segretario nominato provvede alla stesura del Verbale .
Si vota per alzata di mano.
ARTICOLO 9
-IL CONSIGLIO DIRETTIVO –
I Soci Fondatori nominano i componenti del primo Consiglio Direttivo, i quali accettano le
cariche loro conferite con firma autografa in calce al presente atto costitutivo.
All’atto della costituzione della SPES Onlus il Consiglio Direttivo è così composto:
1. Stefania Tosca – Presidente
2. Matilde Percolla – Vice Presidente
3. Luisa Musto – Consigliere con funzioni di Segretario
4. Federico Raviglione – Consigliere con funzioni di Tesoriere
5. Liugi Chiappetta – Consigliere
6. Delle Foglie Gianluca – Consigliere
7. Giulia Musto – Consigliere
8. Giuseppe Nicodemo- Consigliere
9. Simona Helda Vailati – Consigliere
E’ di competenza del Consiglio Direttivo l’amministrazione Ordinaria e Straordinaria
ell’Associazione.
L’associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo composto dai tre Soci Fondatori più i sei
componenti del Consiglio Direttivo che vanno a costituire un organo direttivo di nove membri.
Il Consiglio direttivo dura in carica un triennio. I membri sono rieleggibili.
All’atto del suo rinnovo il consiglio Direttivo attribuirà le cariche ai suoi componenti.
Il Consiglio è presieduto dal Presidente , in sua assenza dal Vice Presidente e in sua assenza dal
membro più anziano del Direttivo.
Il Consiglio Direttivo nomina i Soci Onorari.
Il Consiglio Direttivo può stilare un Regolamento Interno.
Il Consiglio Delibera sulla partecipazione di Associazioni Pubbliche e/o Private ed Enti Pubblici .
Il Consiglio direttivo è convocato dal Presidente quando lo ritiene opportuno o su richiesta di
quattro consiglieri. Per la validità delle sue deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei
Consiglieri. Esso è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente o dal
9
Consigliere più anziano d’età.
ARTICOLO 10
– IL COMITATO SCIENTIFICO –
All’atto di costituzione dell’Associazione i Soci Fondatori nominano i membri del Comitato
Scientifico, composto da medici, para-medici e psicologi, di cui il Coordinatore e responsabile
nominato è Luigi Chiappetta. Il coordinatore del Comitato scientifico potrà : nominare un proprio
Vicario il quale potrà agire e svolgere le funzioni in sostituzione e/o in concorso con lo stesso,
decidere di avvalersi della collaborazione di tutti e/o solo alcuni dei membri del comitato stesso, a
seconda dell’attività da svolgere, potrà candidare nuove figure professionali da inserire nel
comitato stesso, nonché nominare degli ulteriori responsabili, per area geografica, per attività di
ricerca, o per progetto, tra gli appartenenti al comitato stesso.
La durata della carica di Coordinatore del Comitato scientifico è a tempo indeterminato, fino a
dimissioni o revoca su richiesta della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo.
Il Comitato scientifico ha facoltà di riunirsi per redigere un proprio regolamento interno. La prima
riunione potrà essere convocata dal Coordinatore subito dopo la prima assemblea del Consiglio
Direttivo, nel corso della quale saranno attribuiti i primi incarichi e discussi i primi progetti di
lavoro da sottoporre al Consiglio Direttivo.
Il comitato scientifico è composto da medici, para-medici e psicologi.
All’atto della costituzione della SPES Onlus i soci fondatori nominano quali membri del comitato
scientifico i signori:
Giovanni Beretta
Domenico Carone
Chiara Celi
Rosanna Chiappetta
Giuseppe Nicodemo
Elisabetta Iammarrone
Lorenzo Larocca
Pierfrancesco Prusciano
Guglielmo Ragusa
Federico Raviglione
Simona Helda Vailati
ARTICOLO 11
-Il PRESIDENTE E Il VICE PRESIDENTE-
10
I Soci Fondatori nominano Presidente dell’Associazione: Stefania TOSCA.
Al Presidente spetta la rappresentanza dell’associazione in giudizio e di fronte ai terzi, con facoltà
in particolare, di aprire, chiudere ed operare su conti correnti bancari e postali.
Il Presidente cura l’aggiornamento e la tenuta del libro dei soci, del libro dei verbali delle
assemblee e del libro dei verbali del Consiglio Direttivo. Detti libri devono essere in ogni momento
consultabili dai soci che hanno altresì diritto di chiederne, a loro spese, estratti. Il Consigliere
Tesoriere custodisce somme e valori dell’associazione ed esegue ogni operazione di cassa tenendo
aggiornata la contabilità attraverso la istituzione di un libro cassa.
I Soci Fondatori nominano il Vice Presidente: Matilde PERCOLLA, ed il Segretario: Luisa Musto
In caso di Dimissioni o di grave impedimento del Presidente , il Vice Presidente ne assume
transitoriamente i compiti.
ARTICOLO 12
– IL PATRIMONIO –
Il patrimonio è costituito da:
– le quote associative e liberi contributi degli associati,
– i contributi e le liberalità di persone fisiche o giuridiche, di enti pubblici e/o privati, anche
internazionali, nonché dalle donazioni, erogazioni e lasciti da chiunque ed in qualunque modo
disposti;
– le entrate derivanti da servizi prestati dall’Associazione e compatibili con le finalità di utilità
sociale;
– le altre entrate derivanti da iniziative e promozioni compatibili con le finalità di utilità sociale;
– i beni sia mobili che immobili che sono o potranno essere autonomamente acquistati
dall’associazione o accettati in donazione, anche testamentaria.
ARTICOLO 13
-UTILIZZAZIONE DEGLI AVANZI DI GESTIONE –
Le obbligazioni contratte in nome e per conto dell’Associazione vengono soddisfatte con il
patrimonio della stessa. Il patrimonio dell’associazione è obbligatoriamente ed esclusivamente
destinato al perseguimento delle attività di utilità sociale di cui al precedente articolo 4 e non potrà
essere utilizzato diversamente. Il Consiglio Direttivo, fatta eccezione per i membri di cui risulti
documentata l’opposizione, è responsabile della diversa destinazione del patrimonio o di fondi di
altra natura di proprietà dell’associazione, salvo il diritto dell’associazione al risarcimento del
danno.
Gli avanzi di gestione, nonché‚ fondi, riserve o il patrimonio sociale, non potranno essere distribuiti
neanche indirettamente fra i soci
ARTICOLO 14
-COMPITI DELL’AMMINISTRATORE TESORIERE-
11
Il Tesoriere, esegue le disposizioni del Consiglio Direttivo in ordine alla custodia e all’impiego del
patrimonio, annota su appositi libri le entrate e le uscite e cura la redazione dei bilanci preventivi e
consuntivi, avvalendosi anche della collaborazione di terzi. Egli ha la gestione, anche per delega,
dei rapporti con gli istituiti di credito e più precisamente con firma singola per tutte le operazioni di
ordinaria amministrazione entro il limite massimo di €uro 5.000,00 (cinquemila/oo); per le
operazioni finanziarie di importo superiore, alla firma del consigliere Tesoriere dovrà abbinarsi
quella del Presidente o del Vice Presidente.
ARTICOLO 15
-ESERCIZI SOCIALI E BILANCIO –
L’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno.
Il Consiglio deve predisporre il bilancia dell’esercizio da sottoporre all’approvazione
dell’assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il progetto di bilancio, nei
quindici giorni che precedono l’assemblea che lo approva, ed il bilancio, dopo la sua approvazione,
devono essere tenuti presso la sede dell’associazione a disposizione dei soci che lo volessero
consultare e ne volessero richiedere copia.
E’ fatto divieto all’Associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione
nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’organizzazione a meno che la destinazione o la
distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge,
statuto o regolamento facciano parte della medesima ed unitaria struttura.
Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati obbligatoriamente per la realizzazione
delle attività istituzionali o di quelle ad esse direttamente connesse.
ARTICOLO 16
– COMPENSI PER LE COLLABORAZIONI LAVORATIVE E RIMBORSI SPESE –
L’Associazione potrà avvalersi di prestazioni professionali occasionali, di collaborazioni
coordinate e continuative e di lavoro dipendente anche da parte Degli associati. Spetta al
Consiglio Direttivo assumere prestatori d’opera, collaboratori e dipendenti, stabilendone la
retribuzione. Salari e stipendi non possono eccedere del 20% quelli previsti dai contratti
collettivi di lavoro per le stesse qualifiche.
Ai membri del Consiglio Direttivo spetta il rimborso delle spese documentate sostenute per
ragioni dell’ufficio ricoperto, ivi ricomprendendo anche le “spese di rappresentanza”.
In ogni caso eventuali erogazioni di rimborsi spese o compensi per l’espletamento di particolari
funzioni a favore dell’associazione da parte di associati, organi amministrativi o di controllo,
tenuto conto del disposto di cui alla lettera e) comma 6 dell’art. 10 D.lgs 460/77, avverranno
tassativamente nei limiti e nei modi stabiliti dalle vigenti leggi in materia e comunque in misura
non superiore al compenso massimo previsto dal D.P.R. 645/94 e dal D.L. 239/95 convertito
nella L. 3 08.95 n° 336 e successive modifiche ed integrazioni.
ARTICOLO 17
– SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE –
12
L’associazione si scioglie per delibera dell’assemblea o per inattività dell’assemblea protratta per
oltre due anni o negli altri casi previsti dalla Legge.
l’assemblea che delibera lo scioglimento dell’associazione e la nomina dei liquidatori stabilirà i
criteri per la devoluzione del patrimonio residuo. 1 liquidatori, tenuto conto delle indicazioni
dell’assemblea e sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3 comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n.662, sceglieranno l’organizzazione non lucrativa di utilità sociale operante in
identico o analogo settore cui devolvere il patrimonio residuo.
ARTICOLO 18
– COLLEGIO DEI REVISORI –
Il Collegio dei Revisori sarà nominato dall’assemblea degli associati qualora dovesse essere
ritenuto opportuno o nel caso in cui sussista un obbligo legislativo. Lo stesso sarà composto da tre
membri effettivi e due supplenti eletti, anche tra i non soci, dall’assemblea, la quale designa anche
il Presidente.
il Collegio dei revisori esercita le funzioni di controllo contabile dell’associazione e ne riferisce
all’assemblea.
ARTICOLO 19
– NORME APPLICABILI –
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le norme del Libro 1°, Titolo II del Codice Civile,
nonchè quelle previste dal D. Lgs. 4 dicembre 1997 N.460.
 Il presente atto gode dell’esenzione dall’imposta di bollo ai sensi dell’art’ 27 bis all. b DPR
26.09.1972 n° 642.
 Il presente atto è costituito da n° 19 articoli e dattiloscritto in n° 13 pagine.
Taranto, il
L.C.S.
 I soci fondatori:
Luisa MUSTO Matilde PERCOLLA Stefania TOSCA
 Per accettazione delle cariche del consiglio Direttivo:
Luigi CHIAPPETTA Gianluca DELLE FOGLIE
13
Giulia MUSTO Giuseppe NICODEMO
Federico RAVIGLIONE Simona Helda VAILATI