Torsione del testicolo

Torsione del testicolo

La torsione del testicolo rappresenta una emergenza urologica, che, se trascurata, può portare all’atrofia testicolare per necrosi testicolare da riduzione dell’afflusso arterioso al testicolo.
La torsione avviene sia in età infantile che in età adulta, con particolare frequenza nel periodo 15-25 anni, anche se l’incidenza è in calo con l’età.

I danni derivanti dalla torsione possono avvenire già dopo pochissime ore, se la torsione è completa si ha già la mancata vitalità del testicolo dopo sole 6 ore. In generale si può sperare di recuperare il testicolo se si interviene entro le 24 ore.
Le cause non sono sempre chiare e dipendono dall’età del paziente. In età neonatale la torsione si può verificare perché il testicolo è mobile all’interno dello scroto, mentre in età adulta prevalgono la predisposizione congenita, sforzi, traumi, anche a seguito di attività sessuale.

La sintomatologia più immediata è il dolore (che dal testicolo si propaga lungo l’inguine e l’addome), seguito da tumefazione e rossore. Spesso sono presenti anche nausea e vomito. Il testicolo appare gonfio, spesso retratto in alto e dolorante.
E’ estremamente importante la tempestività della diagnosi e dell’intervento, che include la detorsione e l’orchidopessi, ossia il posizionamento e l’ancoraggio del testicolo nella sede scrotale, come correttamente dovrebbe essere.

L’importanza della tempestività fa sì che anche in casi dubbi, se si presenta dolore improvviso, accompagnato o meno da altri sintomi tipici, occorre procedere celermente a accertamenti diagnostici, come l’ecocolordoppler testicolare, per poter intervenire prontamente.

REVISIONATO A CURA DEL DOTTOR CIRO SALZANO